- Oggetto:
- Oggetto:
Qualità agroalimentare delle colture erbacee
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Codice dell'attività didattica
- A1362
- Docente
- Carlo GRIGNANI (Affidamento)
- Corso di studi
- [f001-c305] laurea i^ liv. in tecnologie agroalimentari
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- C - Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 2
- SSD dell'attività didattica
- AGR/02 - agronomia e coltivazioni erbacee
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Presentare il settore produttivo delle coltivazioni erbacee, con riferimento agli aspetti che influenzano lapprovvigionamento e la qualità di tali colture per gli usi agro-industriali. Alcune informazioni biologiche e di tecnica analitica già in possesso allo studente vengono utilizzate per meglio comprendere le caratteristiche di rilevanza agroi-ndustriale delle colture erbacee. Si approfondiscono gli aspetti utili per orientare, controllare e descrivere la qualità post-raccolta dei cereali. Si segue il più possibile il taglio didattico dell'analisi di filiera, per addestrare lo studente ai rapporti tecnici con i diversi operatori implicati nelle produzioni agro-industriale. Si forniranno alcuni esempi che evidenziano le possibilità offerte dalla scelta dell'ambiente di coltivazione, dell'agrotecnica, della modalità di raccolta e conservazione nella valorizzazione qualitativa dei cereali.- Oggetto:
Programma
Introduzione al corso: obiettivi, relazioni con altri corsi, organizzazione del corso e dellesame, libri di testo.
Colture erbacee e agroindustria: presentazione del settore in Italia ed Europa, rilevanza territoriale, rilevanza ambientale, scelte colturali e politica comunitaria Cenni alle produzioni agricole rispetto al settore agro-industriale e alle voci di spesa degli italiani.
Classificazione delle colture erbacee: confronto tra caratteristiche qualitative, confronto tra tipologie di utilizzazione, confronto tra cicli di crescita
Classificazione delle modalità di coltivazione: la tecnica colturale e la qualità finale; agricoltura convenzionale, ecocompatibile e biologica. Colture transgeniche.
Cereali e loro usi: cenni all'inquadramento botanico ed ecologico dei cereali vernini ed estivi. Introduzione alle loro principali utilizzazioni. Cenni alla morfologia dei cereali. Morfologia della cariosside e qualità delle sue frazioni. Sviluppo colturale e ciclo biologico in rapporto alla qualità finale. Agrotecnica dei cereali ed effetti sulla qualità delle produzioni agrarie: scelta varietale, concia del seme, gestione del diserbo, dell'irrigazione, della fertilizzazione e della modalità di raccolta. L'interazione genotipo-ambiente e la qualità delle colture.
Qualità dei cereali vernini e filiera agronomica, tecnologica, commerciale: Effetti della modalità di stoccaggio e dell'omogeneità partite. Peso ettolitro e peso 1000 semi. Umidità. Impurità. Resa alla macinazione e tasso di abburattamento. Bianconatura. Slavatura. Volpatura. Durezza: grani hard e soft. Tempo di caduta di Hagberg. Quantità delle proteine. Qualità proteine: glutine, frazioni proteiche. Parametri dell'alveografo di Chopin. Parametri del farinografo di Brabender. Richiami circa la qualità sanitaria e riferimenti al problema delle micotossine. Sintesi degli effetti dei parametri qualitativi per la panificazione, pastificazione, e la produzione biscotti. Fattori sotto il controllo ambientale e/o agronomico. Classificazioni commerciali dei grani e loro significato.
Esercitazioni: qualità e morfologia granella dei cereali.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Giardini L., Baldoni R., Coltivazioni erbacee, Ed. Patron, Bologna, 1981.
Bonciarelli F., Coltivazioni erbacee da pieno campo, Ed agricole, Bologna, 1992. - Oggetto: