- Oggetto:
- Oggetto:
Sistemazioni idraulico forestali
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Docente
- Ing. Stefano FERRARI (Affidamento)
- Insegnamento integrato
- Corso di studi
- Non indicato
- Anno
- Non indicato
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- AGR/08 - idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base sul movimento dellacqua in alvei a pelo libero e sulla trasformazione afflussi-deflussi, sulle tecniche di difesa e di sistemazione dei bacini idrografici naturali minori.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza delle basi teoriche per linterpretazione dei fenomeni idraulici nei corsi dacqua minori e dei criteri di intervento.- Oggetto:
Programma
1)Idraulica delle correnti in moto stazionario-I a)definizione di
sezione trasversale e dei parametri idraulici relativi; estensione del
teorema di Bernoulli ai canali a pelo libero; b)resistenze al moto
localizzate e distribuite; c)assegnazione della scabrezza. 2)Idraulica
delle correnti in moto stazionario-II a)energia specifica e stato
critico; b)profili in moto stazionario – scala delle portate; c)misure
di portata: bocche a battente, stramazzi e metodo correntometrico.
3)Idrologia - I a)definizione di bacino idrografico; grandezze
idrologiche e bilancio idrologico; b)strumenti di misura, raccolta ed
elaborazione dei dati idrologici: definizione di rischio e cenni alla
mappatura delle aree in ambito PAI; c)trasformazione afflussi-deflussi
e metodo razionale in base ai parametri morfometrici e loro
determinazione (sviluppati nell’esercitazione no. 3) 4)Sistemazioni
idraulico-forestali - I a)trasporto solido al fondo e portata
formativa; b)caratteri identificativi delle lave torrentizie; c)criteri
generali di correzione del torrente: sistemazione a gradinata e a
cunettone. 5)Sistemazioni idraulico-forestali - II a)tipologie di opere
di difesa trasversali e longitudinali; criteri di verifica di
stabilità; b)frane (secondo Varnes); verifica di stabilità globale;
tipologie di intervento; c)valanghe: identificazione e criteri di
difesa. Esercitazioni 1)Rilievo, rappresentazione e calcolo elementi di
un tronco d’alveo con corrente in moto permanente. 2)Problema di
progetto e di verifica di una sezione in moto uniforme.
3)Determinazione dei parametri morfometrici di un bacino e valutazione
orientativa della portata di progetto. 4)Determinazione della portata
formativa di un tronco d’alveo. 5)Determinazione della pendenza di
correzione, sistemazione a gradinata e dimensionamento idraulico di un
cunettone. Alle esercitazioni in aula si accompagna una uscita di mezza
giornata per il rilievo di un tronco di alveo e l’esecuzione di una
curva granulometrica alla chiusura di un piccolo bacino allo scopo di
ottenere gli elementi per le esercitazioni no. 4 e 5. Le esercitazioni
devono essere raccolte in un quaderno da presentare all’esame.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Vito Ferro, La sistemazione dei bacini idrografici, McGrawHill, 2002.
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