Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie vegetali - BV

Descrizione sintetica: l’indagine di tipo esplorativo è volta ad evidenziare le eventuali differenze in termini di abbondanza e ricchezza specifica delle comunità licheniche e lichenicole in frassineti interessati, in diversa misura, dal fenomeno del deperimento causato dal fungo fitopatogeno invasivo Hymenoscyphus fraxineus.

Riassunto

Le comunità licheniche sono utilizzate con successo come indicatori di varie condizioni (salubrità, gestione, parametri microclimatici, fattori antropici) in foresta.

Nell’arco alpino occidentale, ha fatto recentemente la comparsa l’agente di deperimento del frassino Hymenoscyphus fraxineus. Il fungo, generalmente letale per il suo ospite, si manifesta con sintomi di deperimento come necrosi diffuse alle foglie e ai rami, disseccamento della chioma e cancri al colletto.

Le formazioni a frassino sono tipiche dei ripidi pendii basso montani delle Alpi occidentali, dove rivestono diverse funzioni ecologiche. Il frassino può ospitare una ricca comunità lichenica (più di 400 specie di licheni epifiti, tra cui 15 specie minacciate, a rischio estinzione e/o protette in base all’ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio sono ecologicamente vincolate al frassino). Alcune specie, tra cui Lobaria pulmonaria, grande lichene epifita e Coniocarpon cinnabarinum (entrambe segnalate in passato nelle Alpi occidentali e non ritrovate di recente), crescono regolarmente o preferenzialmente su frassino.

La ricchezza in specie di una comunità lichenica è spesso correlata con la buona qualità dell’ambiente in cui essa vive.  Struttura di popolazione, ricchezza ed abbondanza specifiche delle comunità licheniche/lichenicole potrebbero essere relazionate al fenomeno di deperimento del frassino da Hymenoscyphus fraxineus. L’obiettivo della tesi è saggiare questa ipotesi.

Sono previste attività di campo in Valle d'Aosta e attività di laboratorio (microscopia, diagnostica fitopatologica tradizionale e molecolare, identificazione specie) presso il DISAFA.